La Normativa Impianti di condizionamento (o climatizzazione) permette un’attività di sanificazione adeguata per garantire il corretto funzionamento degli impianti aeraulici mantenendo pulita l’aria in casa o in ufficio, evitando così rischi per la salute dovuti alla aerodispersione di virus, batteri e allergeni vari.
All’interno degli ambienti lavorativi, secondo il D.lgs. 81/2008, è fondamentale tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Tale normativa sugli impianti di climatizzazione estiva, obbliga il datore di lavoro ad effettuare diverse tipologie di valutazioni nelle propria struttura:
Prendendo in considerazione tale decreto possiamo notare che all’interno dell’ Allegato IV, alla nota 1.9.1.4, viene specificato quanto riportato dalla legge 626/94 art. 33. L’allegato che abbiamo preso in riferimento è denominato: “Requisiti dei luoghi di lavoro”.
Esso riporta testualmente:
“Gli stessi impianti devono essere periodicamente sottoposti a controlli, manutenzione, pulizia e sanificazione per la tutela della salute dei lavoratori”.
La legislazione italiana si compone, inoltre, di altre normative che hanno lo scopo di regolamentare questa tematica. Tra queste abbiamo:
L’accordo tra Stato e Regioni del 7 Febbraio 2013, che ha portato alla creazione di un documento che fornisce una “Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria”.
Questa procedura mette in evidenzia la necessità di garantire il corretto livello di igiene degli impianti negli ambienti chiusi e condizionati secondo la nuova normativa degli impianti di condizionamento.
Ad esempio per quanto riguarda gli uffici, le strutture ricettive e alberghi la frequenza consigliata, nella normativa impianti, è annuale; mentre per gli ospedali, RSA e case di cura la frequenza consigliata è semestrale.
Quindi se con il Decreto 81/08 e l’accordo appena citato si fa riferimento alla regolamentazione alla bonifica degli impianti di condizionamento, con le leggi regionali si definiscono i protocolli tecnici.
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Di seguito affronteremo le Linee Guida dei protocolli tecnici di manutenzione predittiva, sugli impianti di climatizzazione del 2006 in relazione agli impianti e alle Unità di Trattamento dell’Aria (UTA):
Questa normativa aiuta le aziende a capire meglio la tematica legislativa sugli impianti e gli obblighi che si hanno verso la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori negli ambienti chiusi.
E’ importante affidare i controlli sullo status degli impianti a personale competente e autorizzato dagli organi del settore. In questo caso infatti le certificazioni da avere sono quelle rilasciate dagli enti NADCA-AIISA.
La nostra azienda oltre a essere certificata è anche certificatrice. Questo vuol dire che rilasciamo i documenti necessari per attestare l’idoneità igienico-sanitaria degli impianti aeraulici (HVAC) sia per la corretta bonifica piuttosto che per la sanificazione dei canali aeraulici e delle UTA ( Unità trattamento Aria).
29/3/2022